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VOLLEY SANDRIGO vs A.S. S.CROCE
23/03/2022
Il Sandrigo vola in finale di Vicenza Cup battendo il Santa Croce 3-2 dopo una gara ricca di colpi di scena.
Le avversarie si presentano in gran forma e convinte di bissare il successo di ottobre scorso, ma di fronte trovano una squadra diversa da quella di inizio stagione, molto più rodata e convinta dei propri mezzi e che da quella sconfitta ha imparato molto.
Parte meglio il Sandrigo che mantiene un vantaggio di 2-3 punti fino a metà set, poi regna l’equilibrio fino ai vantaggi con le ospiti che riescono a prevalere per 26-24 sfruttando una maggiore incisività al servizio. A livello di attacco il Sandrigo aveva fatto vedere qualcosa in più ma non è bastato. Nel cambio campo il mister chiede di essere più aggressive e le ragazze recepiscono il messaggio alzando il livello in tutti i fondamentali. Il set viene sempre condotto in vantaggio e il punteggio di 25-23 non esprime del tutto la supremazia tecnica dimostrata.
Nel terzo set purtroppo si inceppa l’attacco, soprattutto ai lati, tanti errori e tanti muri subiti; il set sfugge di mano quasi subito e il Santa Croce ringrazia: 17-25.
Psicologicamente è una mazzata e la squadra parte male anche nel quarto set, continuando a sbagliare troppo in attacco. La partita sembra sfuggire di mano con il Santa Croce che sfrutta al massimo il momento favorevole portandosi 24-19. Basta un punto per vincere ma nello sport non c’è niente di scontato. Il Sandrigo improvvisamente si trasforma nell’Imoco Volley versione Mondiale per club 2019, annulla le 5 palle match consecutive dimostrando grande qualità, coraggio e forza mentale. Il Santa Croce prova a reagire ma ai vantaggi il Sandrigo è spietato: 27-25 e match riaperto. I tifosi di casa, che non hanno mai smesso di supportare le proprie beniamine, esplodono in un boato liberatorio, anche perché il pubblico avversario si era distinto per antisportività fischiando le atlete di casa al servizio. Il Karma colpisce!
Nonostante il duro colpo psicologico le avversarie riescono ancora una volta a partire meglio nel set finale e al cambio di campo sono sopra 8-3. Coach Albertin sa che la partita finisce solo quando l’arbitro fischia e carica le sue giocatrici convincendole che la rimonta è ancora possibile. Errore in attacco del Santa Croce e con Sara al servizio la rimonta viene completata: 8 pari. Santa Croce mette giù palla fortunosamente dopo 3 errori consecutivi e rimette la testa avanti; ma il Sandrigo è più forte, impatta e sorpassa di nuovo con una fast di Anna. Attacco in parallela del Santa Croce: 10 pari. Due attacchi chirurgici di Elena per il 12-10. Punto Santa Croce in parallela: 12-11. Le gemelle si inventano una combinazione in veloce da posto 2, Elena pianta il pallone sui 4 metri e va in battuta, il braccio è caldo e arriva l’ace che preannuncia i titoli di coda. Ultimo scambio con le difese a prevalere sugli attacchi e con l’opposto del Santa Croce che sbaglia da posto 4 tirando fuori di 1 metro: 15-11. Esplode la gioia in campo e sugli spalti per una gara vinta con la determinazione e con il cuore. Finale meritata e onore agli avversari che hanno disputato una grande partita.
Le avversarie si presentano in gran forma e convinte di bissare il successo di ottobre scorso, ma di fronte trovano una squadra diversa da quella di inizio stagione, molto più rodata e convinta dei propri mezzi e che da quella sconfitta ha imparato molto.
Parte meglio il Sandrigo che mantiene un vantaggio di 2-3 punti fino a metà set, poi regna l’equilibrio fino ai vantaggi con le ospiti che riescono a prevalere per 26-24 sfruttando una maggiore incisività al servizio. A livello di attacco il Sandrigo aveva fatto vedere qualcosa in più ma non è bastato. Nel cambio campo il mister chiede di essere più aggressive e le ragazze recepiscono il messaggio alzando il livello in tutti i fondamentali. Il set viene sempre condotto in vantaggio e il punteggio di 25-23 non esprime del tutto la supremazia tecnica dimostrata.
Nel terzo set purtroppo si inceppa l’attacco, soprattutto ai lati, tanti errori e tanti muri subiti; il set sfugge di mano quasi subito e il Santa Croce ringrazia: 17-25.
Psicologicamente è una mazzata e la squadra parte male anche nel quarto set, continuando a sbagliare troppo in attacco. La partita sembra sfuggire di mano con il Santa Croce che sfrutta al massimo il momento favorevole portandosi 24-19. Basta un punto per vincere ma nello sport non c’è niente di scontato. Il Sandrigo improvvisamente si trasforma nell’Imoco Volley versione Mondiale per club 2019, annulla le 5 palle match consecutive dimostrando grande qualità, coraggio e forza mentale. Il Santa Croce prova a reagire ma ai vantaggi il Sandrigo è spietato: 27-25 e match riaperto. I tifosi di casa, che non hanno mai smesso di supportare le proprie beniamine, esplodono in un boato liberatorio, anche perché il pubblico avversario si era distinto per antisportività fischiando le atlete di casa al servizio. Il Karma colpisce!
Nonostante il duro colpo psicologico le avversarie riescono ancora una volta a partire meglio nel set finale e al cambio di campo sono sopra 8-3. Coach Albertin sa che la partita finisce solo quando l’arbitro fischia e carica le sue giocatrici convincendole che la rimonta è ancora possibile. Errore in attacco del Santa Croce e con Sara al servizio la rimonta viene completata: 8 pari. Santa Croce mette giù palla fortunosamente dopo 3 errori consecutivi e rimette la testa avanti; ma il Sandrigo è più forte, impatta e sorpassa di nuovo con una fast di Anna. Attacco in parallela del Santa Croce: 10 pari. Due attacchi chirurgici di Elena per il 12-10. Punto Santa Croce in parallela: 12-11. Le gemelle si inventano una combinazione in veloce da posto 2, Elena pianta il pallone sui 4 metri e va in battuta, il braccio è caldo e arriva l’ace che preannuncia i titoli di coda. Ultimo scambio con le difese a prevalere sugli attacchi e con l’opposto del Santa Croce che sbaglia da posto 4 tirando fuori di 1 metro: 15-11. Esplode la gioia in campo e sugli spalti per una gara vinta con la determinazione e con il cuore. Finale meritata e onore agli avversari che hanno disputato una grande partita.
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