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VOLLEY SANDRIGO vs ROBUR 1DF
05/03/2022
La prima divisione centra un’altra importante vittoria contro la temibile formazione del Robur Thiene. La partita inizia tremendamente in salita, in parte per meriti delle avversarie molto aggressive in battuta e chirurgiche in attacco ma soprattutto per demeriti propri; la ricezione negativa, l’attacco troppo falloso e il sistema muro difesa incapace di contenere il Robur. Un set così mal giocato non si era mai visto in questa stagione e il punteggio finale di 25-11 è quasi umiliante. Non ha funzionato niente!
Il mister capisce che la squadra ha bisogno di uno scossone e apporta delle modifiche tattiche già sul finire del set: cambio in regia, cambio di libero e a inizio del secondo set cambio della centrale per aumentare i centimetri a muro. Alle ragazze chiede di arginare il loro attacco costringendole a forzare, di ritrovare un gioco più fluido nel cambio palla e di fare punti al servizio.
Il set vive in costante equilibrio con il Robur che nella parte centrale tenta lo strappo: 13-9. Il Sandrigo non ci sta e grazie ad un filotto in battuta di Elena Maran impatta sul 13-13. Punto a punto fino al 20 pari, ma il Sandrigo ha più coraggio, mette giù 3 palloni che scottano e grazie a 2 errori avversari si aggiudica meritatamente il secondo set. Il Robur subisce psicologicamente e nel terzo set non riesce mai a impensierire Piva e compagne che, ritrovato l’equilibrio tattico, comandano il gioco mantenendo sempre un vantaggio di sicurezza di 5-6 punti; il set scorre veloce e si chiude sul 25-19.
Chi pensava che la gara fosse in discesa deve ricredersi; il Robur si dimostra una formazione tosta e con una partenza lampo 5-0 fa temere il peggio. Il Sandrigo reagisce, non si scompone nemmeno sul 5-10 e piano piano risale la china impattando sul 14 pari. I primi tempi delle nostre centrali e gli attacchi potenti da seconda linea dell’opposto fanno la differenza, il Sandrigo non sbaglia più niente e si aggiudica il quarto set 25-19 dimostrando di avere carattere e forza fisica superiore alle avversarie.
Questa vittoria blinda il primo posto in classifica e respinge l’assalto del Robur che ora si ritrova a meno 7 con entrambi gli scontri diretti persi.
Prossimo impegno giovedì 10 marzo a Trissino, pronti a un’altra battaglia per strappare il pass di accesso alla semifinale di Vicenza Cup.
Il mister capisce che la squadra ha bisogno di uno scossone e apporta delle modifiche tattiche già sul finire del set: cambio in regia, cambio di libero e a inizio del secondo set cambio della centrale per aumentare i centimetri a muro. Alle ragazze chiede di arginare il loro attacco costringendole a forzare, di ritrovare un gioco più fluido nel cambio palla e di fare punti al servizio.
Il set vive in costante equilibrio con il Robur che nella parte centrale tenta lo strappo: 13-9. Il Sandrigo non ci sta e grazie ad un filotto in battuta di Elena Maran impatta sul 13-13. Punto a punto fino al 20 pari, ma il Sandrigo ha più coraggio, mette giù 3 palloni che scottano e grazie a 2 errori avversari si aggiudica meritatamente il secondo set. Il Robur subisce psicologicamente e nel terzo set non riesce mai a impensierire Piva e compagne che, ritrovato l’equilibrio tattico, comandano il gioco mantenendo sempre un vantaggio di sicurezza di 5-6 punti; il set scorre veloce e si chiude sul 25-19.
Chi pensava che la gara fosse in discesa deve ricredersi; il Robur si dimostra una formazione tosta e con una partenza lampo 5-0 fa temere il peggio. Il Sandrigo reagisce, non si scompone nemmeno sul 5-10 e piano piano risale la china impattando sul 14 pari. I primi tempi delle nostre centrali e gli attacchi potenti da seconda linea dell’opposto fanno la differenza, il Sandrigo non sbaglia più niente e si aggiudica il quarto set 25-19 dimostrando di avere carattere e forza fisica superiore alle avversarie.
Questa vittoria blinda il primo posto in classifica e respinge l’assalto del Robur che ora si ritrova a meno 7 con entrambi gli scontri diretti persi.
Prossimo impegno giovedì 10 marzo a Trissino, pronti a un’altra battaglia per strappare il pass di accesso alla semifinale di Vicenza Cup.
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