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A.S. S.CROCE vs VOLLEY SANDRIGO
09/10/2021
Le ragazze della prima divisione non riescono a ripetersi nella seconda uscita stagionale, all’Einaudi di Bassano prevale 3-1 un Santa Croce in versione play-off. Il Sandrigo paga dazio per le assenze importanti in posto 4 che costringono il tecnico a provare soluzioni alternative. Il primo set tuttavia, nonostante una partenza timida, vede le ragazze disputare una frazione in crescendo con grande attenzione difensiva ed efficaci soluzioni in centro. Dopo un iniziale svantaggio di qualche punto e un servizio intermittente, riesce a trovare il ritmo giusto in attacco nel momento importante del set (40% di positività) e chiude con autorità 25-18.
Ad inizio secondo set la squadra parte male con 6 errori diretti nei primi 8 punti; le attaccanti laterali avversarie iniziano a trovare traiettorie insidiose per il nostro muro e prendono fiducia in tutti i fondamentali. La nostra ricezione traballa e le centrali non riescono più a giocare primi tempi che avevano fatto la differenza nel primo set. Il distacco è sempre di 5-6 punti e aumenta nella parte finale che si chiude con 2 ace subiti 16-25.
Nel terzo set il coach prova una seconda soluzione offensiva spostando la propria alzatrice titolare in banda. Anche questo set risente troppo all’inizio della ricezione imperfetta e dei troppi errori in battuta, le avversarie scappano via sul 17-7 e la montagna da scalare diventa sempre più alta. Le ragazze non demordono però e con pazienza e determinazione riescono a riportarsi sotto: 20-23. Purtroppo l’ennesimo l’errore in battuta toglie la paura di dosso al Santa Croce che nonostante una ricezione andata in tilt riesce a chiudere il set 25-21 grazie alle solite qualità offensive. Questo set si poteva vincere tranquillamente con un po’ di attenzione nella parte iniziale!
Il quarto set inizia peggio di tutti: 0-4 e time out immediato del tecnico che prova a dare fiducia e a rompere il ritmo avversario. I problemi sono sempre i soliti: ricezione imprecisa, battuta che regala ancora punti alle avversarie, pochi palloni per le centrali (2 sole occasioni di attacco) ed efficienza di squadra in attacco sotto al 10%. Il set non ha storia, il morale è sotto i tacchi e l’avversario non sbaglia niente, il distacco è troppo per riuscire a ricucirlo e il set si chiude 16-25.
La qualificazione nel girone non è compromessa, il set vinto può servire per la classifica avulsa ma non si potrà più sbagliare. In settimana bisogna lavorare sui fondamentali che non hanno funzionato, rafforzare l’autostima e recuperare le giocatrici infortunate per le prossime partite.
Ad inizio secondo set la squadra parte male con 6 errori diretti nei primi 8 punti; le attaccanti laterali avversarie iniziano a trovare traiettorie insidiose per il nostro muro e prendono fiducia in tutti i fondamentali. La nostra ricezione traballa e le centrali non riescono più a giocare primi tempi che avevano fatto la differenza nel primo set. Il distacco è sempre di 5-6 punti e aumenta nella parte finale che si chiude con 2 ace subiti 16-25.
Nel terzo set il coach prova una seconda soluzione offensiva spostando la propria alzatrice titolare in banda. Anche questo set risente troppo all’inizio della ricezione imperfetta e dei troppi errori in battuta, le avversarie scappano via sul 17-7 e la montagna da scalare diventa sempre più alta. Le ragazze non demordono però e con pazienza e determinazione riescono a riportarsi sotto: 20-23. Purtroppo l’ennesimo l’errore in battuta toglie la paura di dosso al Santa Croce che nonostante una ricezione andata in tilt riesce a chiudere il set 25-21 grazie alle solite qualità offensive. Questo set si poteva vincere tranquillamente con un po’ di attenzione nella parte iniziale!
Il quarto set inizia peggio di tutti: 0-4 e time out immediato del tecnico che prova a dare fiducia e a rompere il ritmo avversario. I problemi sono sempre i soliti: ricezione imprecisa, battuta che regala ancora punti alle avversarie, pochi palloni per le centrali (2 sole occasioni di attacco) ed efficienza di squadra in attacco sotto al 10%. Il set non ha storia, il morale è sotto i tacchi e l’avversario non sbaglia niente, il distacco è troppo per riuscire a ricucirlo e il set si chiude 16-25.
La qualificazione nel girone non è compromessa, il set vinto può servire per la classifica avulsa ma non si potrà più sbagliare. In settimana bisogna lavorare sui fondamentali che non hanno funzionato, rafforzare l’autostima e recuperare le giocatrici infortunate per le prossime partite.
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